Con cosa fai colazione la mattina? La maggior parte degli italiani mangia delle fette biscottate con la marmellata. Altro che le uova e il bacon che vediamo nei film americani! A proposito della marmellata.
Ti è mai capitato di soffermarti a leggere per bene le etichette nel supermercato quando stai per comprarla? Hai notato che alcune scrivono marmellata e altre invece parlano di confettura? È la stessa cosa o ci sono delle differenze? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Cominciamo con il dire che la marmellata viene generalmente preparata con frutta a pezzetti e zucchero e ha una consistenza più solida e granulosa rispetto alla confettura. La confettura invece viene preparata con frutta frullata e zucchero e ha una consistenza più morbida e uniforme rispetto alla marmellata. La confettura viene spesso usata come condimento per le crostate o come accompagnamento per formaggi e salumi. In termini di composizione, la marmellata di solito contiene una quantità maggiore di pezzetti di frutta rispetto alla confettura, che invece ha una consistenza più omogenea a causa della frullatura della frutta.

Scopriamo in dettaglio tutte le caratteristiche della marmellata e della confettura in dettaglio.
Che cos’è la marmellata?
La marmellata si ottiene da frutta schiacciata o tritata e zucchero. La marmellata mantiene la sua forma, ma è meno solida della gelatina. Le marmellate ottenute da un mix di frutta sono solitamente chiamate conserve, soprattutto quando includono agrumi, noci, uvetta o cocco.
Il suo nome deriva dal francese “marmelade“, che a sua volta deriva dal portoghese “marmelada“. La marmellata è una delle conserve più comuni e versatili e viene utilizzata come condimento per il pane, come ripieno per torte e dolci, o come ingrediente in molte ricette culinarie.
La marmellata viene prodotta in molte varietà e sapori, tra cui fragola, mirtillo, pesca, arancia e albicocca. La sua consistenza varia da quella morbida e cremosa a quella più densa, a seconda della quantità di frutta utilizzata e del tempo di cottura.
La preparazione della marmellata richiede la cottura della frutta, lo zucchero e il succo di limone fino a quando il composto non si addensa e non raggiunge la consistenza desiderata. Questo processo può richiedere da 15 minuti a più di un’ora, a seconda della ricetta e della quantità di marmellata che si desidera preparare.
La marmellata può essere conservata per un lungo periodo di tempo se viene sterilizzata correttamente e sigillata in barattoli sterilizzati. Tuttavia, una volta aperto il barattolo, la marmellata dovrebbe essere consumata entro poche settimane per evitare la proliferazione di batteri.
Che cos’è la Confettura?
La confettura è una conserva di frutta spesso ottenuta da agrumi come le arance. La definizione moderna di marmellata è quella di una crema di frutta trasparente ottenuta facendo bollire insieme agrumi, acqua e zucchero, compresa la buccia.
Questa conserva risale almeno all’Antica Roma, quando veniva preparata con le mele cotogne, simili a quella che oggi chiamiamo pasta di mele cotogne.
Con pochi ingredienti semplici e un po’ di tempo, è possibile trasformare frutti freschi in una deliziosa conserva dolce che può essere utilizzata in una vasta gamma di piatti, dalla colazione al dessert.
Per preparare una confettura perfetta, è importante selezionare frutti freschi e maturi. La qualità degli ingredienti influirà notevolmente sul gusto finale della confettura.
Differenze Principali tra Marmellata e Confettura
Diciamo che all’inizio non c’era nessuna differenza e sempre di marmellata si parlava.
Ora si può fare riferimento ai processi produttivi appena spiegati o al quantitativo di frutta che si può trovare all’interno della marmellata stessa, ma in fin dei conti sono praticamente la stessa cosa, lo stesso prodotto con percentuali di ingredienti di base differenti!
Conclusioni
O si tratta di marmellata o si tratta di confettura, fanno entrambe molto bene e sono due alimenti salutari da aggiungere o per la colazione o come spuntino. Possedendo il fruttosio hanno degli zuccheri a rapida combustione che ci procurano immediatamente le energie per affrontare una giornata. Come ogni alimento “zuccherino” però è bene farne un uso moderato senza eccedere.