Tra i vari tipi di pasta che ci sono in commercio molte persone conoscono sicuramente la pasta senza glutine, ma molti meno conoscono la pasta aproteica. Di cosa si tratta? Qual è la differenza tra queste due tipologie di pasta? All’interno di questo articolo andremo a capire cosa cambia tra la pasta aproteica e la pasta senza glutine.
Cominciamo con il dire che sono due paste utilizzate da chi ha due disturbi alimentari: la pasta aproteica è una pasta che viene consumata di più da chi soffre di insufficienza renale o ha problemi con il metabolismo di determinati amminoacidi. La pasta senza glutine è consumata da chi è celiaco, ossia da persone che per una serie di fattori genetici non riescono ad assimilare il glutine.
Ultimamente però questa tipologia è assunta anche da chi ha delle intolleranze o soffre di uno stato infiammatorio intestinale costante causato ad esempio dalla sindrome dell’intestino irritabile o da una colite. Andiamo a vedere più nello specifico le componenti di questi due alimenti.
Che Cos’è La Pasta Aproteica?
Cominciamo con il dire che le proteine sono parte integrante della dieta di un soggetto sano. Mangiare una pasta aproteica significa diminuire l’importo di questo componente fondamentale per il nostro benessere. Ricordiamo infatti che le proteine svolgono numerose funzioni e ci aiutano non solo a mantenerci in salute fisica, ma anche bene da un punto di vista psicologico.
La pasta aproteica deve essere infatti consumata solo dopo un consulto medico, le diete fai da te non valgono. Perché? Perché è indicata per chi soffre di insufficienza renale. In alcune situazioni le proteine fanno fatica ad essere smaltite dai reni che appunto non dovendo faticare, o meglio, dovendo faticare il meno possibile, hanno bisogno di lavorare solo “elementi” smaltibili più velocemente. Anche in caso di cirrosi, quindi di problematiche al livello del fegato è indicata questo tipo di pasta.
Che Cos’è la Pasta Senza Glutine?
Dalle allergie alimentari alle intolleranze al glutine, dalle scelte di vita a molto altro ancora, ci sono molti motivi per cui si potrebbe prendere in considerazione l’idea di mangiare la pasta senza glutine. Nasce con un alimento tipico per celiaci e ultimamente è diventato anche un pò una sorta di “trend”.
Tante persone dicono che dopo averla consumata si sentono meno “gonfie”, ma quello che non sanno è che a seconda della tipologia della casa produttrice, alcune volte può avere un regime calorico più elevato a parità di quantitativo della pasta standard. Quindi anche in questa situazione diciamo che se si nasce celiaci è un “must” consumarla, ma se si ha un’intolleranza leggera o appunto si ipotizza senza alcun fondamento scientifico di soffrire nella digestione di un sano piatto di pasta e si vuole cambiare fronte è sempre meglio ascoltare il parere di un medico.
Differenze Principali tra pasta Aproteica e pasta senza glutine
Come abbiamo detto sono paste “mediche” utilizzate in ambito salutare per problemi all’apparato gastrointestinale. Possiamo dire che:
- la pasta aproteica è d’obbligo per chi soffre di disfunzioni a reni o a fegato
- La pasta senza glutine può essere utilizzata anche da chi non è allergico al glutine ma è solo intollerante
- Entrambe tendono ad ammorbidirsi molto durante la cottura e a sembrare “scotte” al palato rispetto ad una pasta classica
Conclusioni
Come già detto più sopra è sempre utile andare ad approfondire l’introduzione di questi due alimenti dopo aver parlato con un nutrizionista o con un gastroenterologo proprio perché vengono consigliate in situazioni mediche molto particolari.