Pizzette, torte salate, rustici o addirittura dolci. L’ingrediente comune di questi prodotti è uno: la pasta sfoglia. Prova a chiedere a una zia o a una nonna abbastanza pratica in cucina e ti risponderà sicuramente pasta sfoglia. La pasta brisè invece cos’è? Di che si tratta? Vediamo di scoprirlo insieme.
In molti confondono questi due prodotti. A livello nutrizionale e di materia prima sono praticamente gli stessi, due paste per l’appunto. Quello che cambia, cioè la reale differenza tra pasta sfoglia e brisè è la preparazione e quindi il prodotto finale rifinito.

Per capirlo ancora meglio andiamo ad approfondirle singolarmente.
Che cos è la Pasta sfoglia?
“Mi compri un rotolo di pasta sfoglia?” Il parlare comune ci porta a dire questa frase nel momento in cui necessitiamo di questo prodotto, ma di che si tratta nello specifico? Un impasto di farina, acqua e successivamente burro utilizzato per creare sfiziosissime pietanze, dolci e salate.
Possiamo rintracciarne le sue origini nel medioevo, ma in alcuni scritti sembra che si utilizzava già tra Greci e Romani. La parte fondamentale è la preparazione “manuale”, impastata a lungo e appiattita a colpi di matterello va lasciata riposare per 30 minuti prima di poter essere utilizzata.
Quando si cuoce? Dopo la preparazione. Se per esempio si vogliono preparare dei rustici, si può prendere un würstel, si taglia a pezzettini e si avvolge ogni parte attorno a un pezzettino di pasta sfoglia. Successivamente si mette tutto in forno finché non si vede la pasta prendere colore e “dorarsi” sui bordi.
Che cos è la pasta brise?
Come a qualcuno può già aver suggerito il nome è un tipo di pasta sfoglia di origine francese. È la cugina della nostra pasta sfoglia. Famosa per la preparazione della nota “quiche Lorraine”.
In realtà a livello di preparazione sembra essere addirittura più semplice rispetto alla pasta sfoglia: qui va prima mescolato il burro con la farina finché non si ottiene un impasto abbastanza decomposto e solo in un secondo momento viene aggiunta l’acqua rigorosamente fredda.
È indicata per i celiaci perché spesso si usano delle farine senza glutine. La lavorazione dell’impasto deve essere molto rapida e poi va fatta riposare in frigo per almeno 40 minuti. Può essere conservata per 2-3 giorni o congelata per mantenerla anche fino ai 6 mesi e utilizzarla all’occorrenza.
Differenze Principali tra pasta sfoglia e brise
Come abbiamo detto in apparenza sembrano simili ma ci sono alcune differenze sostanziali:
- La pasta sfoglia è più gonfia e compatta, brisè più leggera e sottile.
- La pasta sfoglia è ideale per la preparazione di croissant o strudel.
- La sfoglia brisè per quiche, tartelette e crostate.
- Alcune tipologie di pasta brisè sono completamente senza glutine, indicate quindi soprattutto per le persone celiache.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto quali sono le differenze tra pasta sfoglia e brisè . In fin dei conti si tratta di 2 preparazioni a base di farina, acqua e burro che differiscono solo per il loro “processo produttivo”. Entrambe hanno le loro ricette e si possono alternare a seconda dei preparati in cucina.