Alzi la mano chi da bambino ha scambiato i nomi ai ravioli e agli gnocchi. Certe volte non capivamo “mamma, mamma, cosa c’è per pranzo?” ci veniva detto ravioli e magari ci aspettavamo la pasta fatta con la forma di una pallina, tipica dello gnocco. Adesso anche se visivamente li sappiamo distinguere, alcuni si chiedono ancora quale sia la differenza tra ravioli e gnocchi. In questo articolo cercheremo di scoprirla.
Partiamo col dire che quello che cambia sono fondamentalmente gli ingredienti. Gli gnocchi sono fatti con le patate, mentre i ravioli con il grano comune. Inoltre, la differenza fondamentale è che i ravioli sono ripieni, ma gli gnocchi no.
Vediamo di approfondire il discorso.
Che Cosa Sono i Ravioli?
I ravioli sono stati citati per la prima volta nelle lettere italiane del XIV secolo. Si trattava di pacchetti di pasta ripieni di carne di maiale, formaggio e prezzemolo. Durante la Quaresima si mangiavano ripieni vegetariani, come spinaci e o formaggio fresco; esistevano anche ripieni dolci.
In Italia, sia i ravioli che i tortellini erano originariamente piatti per le occasioni speciali. Le donne della famiglia si sedevano intorno al tavolo, stendevano la pasta e la riempivano con ricotta e purea di verdure. I bambini aiutavano. Oggi questo non accade molto spesso.
Ci sono invece molti negozi dove si può acquistare la pasta ripiena appena fatta. Nel Nord Italia, il Natale inizia con un piatto di tortellini in brodo: pasta fresca, ripiena di carne e formaggio, servita in un brodo di manzo. Nella stessa zona amano i ravioli ripieni di purè di zucca. Alcuni chef sono ancora più creativi e aggiungono al ripieno tartufi, aragosta, caviale o foie gras.
Che Cosa Sono Gli Gnocchi?
A prima vista, gli gnocchi possono essere considerati come una sorta di “primo” da mettere a tavola. Tuttavia, gli gnocchi non sono una forma di pasta. Si tratta in realtà di uno gnocco fatto di patate. Gli gnocchi possono essere serviti con una varietà di salse e condimenti come formaggio, salsa di pomodoro, panna o pesto, proprio come la pasta.
Sebbene gli gnocchi siano originari dell’Italia e siano spesso preparati con aromi e spezie italiane, esistono altre forme di gnocchi che presentano diverse varianti e sono stili di gnocchi provenienti dal Sud America, dalla Francia e persino dalla Croazia. La parola gnocchi significa “grumo“, ed è una descrizione abbastanza accurata dell’aspetto di questo piatto: sembra semplicemente un grumo di patate cotte.
Gli gnocchi tradizionali sono piuttosto semplici, come la pasta, ed è per questo che vengono serviti con sughi sostanziosi. Tuttavia, alcuni chef preparano gnocchi “aromatizzati”, come gli gnocchi di zucca, per dare un tocco unico a questo classico. Quando si preparano gli gnocchi, gli chef mescolano le patate cotte con la farina e le fanno bollire.
Il risultato è un pezzo di gnocco leggero, arioso e soffice che viene tipicamente modellato e tagliato in pezzi grandi come un boccone. Spesso assomigliano a conchiglie. Per questo motivo molte persone confondono facilmente gli gnocchi con la pasta quando vengono presentati. Gli gnocchi non devono mai essere fritti, ma sempre bolliti, leggeri e soffici.
Differenze Principali tra Ravioli e Gnocchi
Come abbiamo detto quello che cambia sono diversi punti:
- La forma e le dimensioni
- Gli ingredienti utilizzati (gli gnocchi sono di patate)
- I ravioli sono ripieni e gli gnocchi no
- I tempi di cottura, molto veloci 2-3 minuti per gli gnocchi
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto la differenza tra ravioli e gnocchi. Sono due portate che si possono acquistare già pronte e mangiare con una cottura molto veloce. L’ideale è quindi provarli entrambi, magari in giornate separate per degustarne appieno il sapore.